Elia Caprile non si nasconde parlando del recente passato
Alla sua prima vera stagione in Serie A (l’annata 2019/19, con il Chievo Verona, non lo vide mai in campo), Elia Caprile sente di avere ancora tutto da dimostrare e, in un’intervista a ‘Radio Serie A con RDS’ conferma di voler agire come ha fatto finora, cioè fare un passo dopo l’altro, senza fretta.
“Io ho sempre preferito fare un passo alla volta, senza bruciare le tappe – ha spiegato il portiere classe 2001, attualmente in forza all’Empoli -. Ho fatto un percorso atipico per un ragazzo italiano: sono passato dal Chievo al Leeds United. Poi, per una serie di esigenze personali, sono tornato in Italia, alla Pro Patria“.
Importantissimo, per Caprile, il capitolo legato al Bari: “Sono poi passato dal Bari e questo mi ha permesso di arrivare in Serie A, grazie sia al Napoli sia all’Empoli – ha affermato -. Bari, in particolare, è stato l’anno più bello della mia vita, ho trovato persone vere con cui ho creato un legame che durerà per sempre”.
Adesso, però, l’obiettivo è fare bene davanti alla porta dell’Empoli, in lotta per non retrocedere: “Ho aspettato un po’ – ha affermato l’estremo difensore del club biancazzurro, promosso titolare dal match del 22 dicembre scorso contro la Lazio -, ora è arrivata l’occasione giusta e spero di sfruttarla per mantenere il posto”.