“Perché un grande campione, un uomo simbolo di una squadra, di una città, e un uomo molto profondo e intelligente come Agostino Di Bartolomei decide di mettere fine alla sua vita, decide di suicidarsi?” È questa la domanda che si pone Enrico Ruggeri nel lanciare la puntata de Il Falco e il Gabbiano dedicata al grande campione, prima della Roma e poi del Milan, in onda oggi, mercoledì 13 gennaio, alle 15.30 su Radio 24. Interverranno durante la puntata il figlio Luca e l’allenatore e campione della Nazionale Italiana di calcio Pietro Vierchowod.
È un viaggio che ci porta indietro di 39 anni, in un quartiere della periferia di Roma, quello alla scoperta della vita dello storico Capitano Agostino Di Bartolomei. Nato tra le case popolari di Tor Marancia, Agostino ci mise poco per farsi notare dai big del calcio ed entrare nel vivaio della Roma, crescendo così in un ambiente amico che lo portò a 18 anni a debuttare in serie A. Di Bartolomei è un ragazzo diverso dalla maggior parte dei suoi compagni: è molto maturo, istruito, gli piace studiare, approfondire le cose. Si interessa di arte, di letteratura e trova in Niels Liedholm, l’allenatore che lo porterà al Milan, un interlocutore con cui parlare, confrontarsi.
E’ probabilmente il 1984 a segnare una svolta negativa nella vita di Di Bartolomei. Un anno dopo aver vinto lo scudetto, in una attesa durata 41 anni, la Roma di Liedholm si contende all’Olimpico la Coppa dei Campioni con gli inglesi del Liverpool. È il 30 maggio e una città intera si stringe attorno ai suoi giocatori. La partita rimane sullo 0-0 fino alla fine dei supplementari, a decidere saranno i rigori. Il primo rigore lo tira il capitano e Di Bartolomei non sbaglia, vincendo la grande emozione. Non accade la stessa cosa a Conti e poi a Graziani che, tirando fuori il loro rigore, portano la squadra alla sconfitta. Il 30 maggio 1994, esattamente 10 anni dopo, Agostino Di Bartolomei si spara con un colpo al cuore compiendo un suicidio che lascerà attoniti parenti, amici e il mondo del calcio intero.
Ospiti: Pietro Vierchowod, allenatore e campione della Nazionale Italiana di calcio e Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino.