L’Inter cancella le battute d’arresto contro Napoli e Lazio, o quantomeno spegne il periodo negativo, debuttando nel migliore dei modi nell’Europa League 20191-2020.
Dopo la retrocessione dalla Champions League i nerazzurri sono entrati nella competizione dai sedicesimi, aggiudicandosi per 2-0 l’andata sul campo del Ludogorets. Partita dominata dalla squadra di Conte, pur in campo in formazione rimaneggiata. I bulgari hanno pensato solo a difendersi, missione riuscita in un primo tempo che ha visto l’Inter andare a folate e rendersi pericolosa solo un paio di volte su altrettanti tentativi di Biraghi.
Nel secondo tempo i nerazzurri hanno cambiato marcia anche grazie alla crescita della prestazione di Christian Eriksen e all’ingresso in campo di Romelu Lukaku al posto di Martinez. Il danese, in campo dall’inizio, ha preso per mano la squadra sfiorando il gol dalla distanza per poi trovarlo al 25′ con un altro tiro dal limite, su assist proprio del belga. Pochi minuti dopo l’ex Tottenham ha anche colpito una traversa, che ha fatto il paio con il palo di Sanchez in avvio di ripresa.
Inesistente la reazione dei padroni di casa, stesi al 95′ da un rigore trasformato da Lukaku e concesso dal Var per fallo di mano di Anicet. Ritorno in programma giovedì 27 a San Siro.