Non si può certo dire che il bomber scandinavo non si sia impegnato
Costretto, a causa della mancata partecipazione della sua Norvegia, a guardarsi i Mondiali dal divano di casa, Erling Haaland non vede l’ora di tornare in campo e disputare gare ufficiali col suo Manchester City. La straordinaria prima parte di stagione dell’ex Dortmund – 23 reti in 18 gare ufficiali coi Citizens in tutte le competizioni – è stata più che sufficiente per vincere il girone di Champions League, ma non per agguantare la testa della classifica in Premier, dove comanda ancora l’Arsenal di Mikel Arteta.
In attesa di continuare a terrorizzare le difese avversarie di tutta Europa, il bomber scandinavo ha partecipato ad una partita di beneficenza contro il Vivil IL, una squadra di Oslo che aiuta le persone affette da sindrome di Down. Un’iniziativa lodevole, presa con la massima serietà dall’attaccante norvegese che, come riportato dall’account social di BeFootball, è andato a segno per ben 20 volte, battendo evidentemente il suo record personale di segnature in un singolo match.