Rinviare le prime due partite del Chievo in Serie A e la prima del Crotone in B, “per consentire alla Giustizia sportiva di pronunciarsi sul caso della plusvalenze della formazione veneta”. Come riferisce l’Ansa, è la richiesta che il Crotone ha inoltrato, tramite gli avvocati Elio Manica e Giancarlo Pittelli, alla Figc, in seguito al rigetto della richiesta della stessa società, deciso ieri dalla Figc, di rinviare l’inizio dei campionati.
La richiesta del Crotone, spiega l’Ansa, è legata “a motivi di opportunità, in relazione al fatto che i due gradi di giudizio della giustizia sportiva porterebbero a una pronuncia dei giudici in tempi incompatibili con l’inizio della A. Il tutto al fine di un ripristino della legalità violata in danno del Crotone e per scongiurare l’irrimediabile danno cagionato alla società”.
I legali del Crotone, come è spiegato nell’agenzia, sottolineano “l’evidente frustrazione del significato e degli effetti della sanzione certa che sarà irrogata nei confronti della società deferita e della possibilità di partecipare al campionato della massima serie”.