Esordio catastrofico per l’ex allenatore della Nazionale Ventura sulla panchina del Chievo. Al Bentegodi l’Atalanta di Gasperini ritorna la squadra schiacciasassi della scorsa stagione, infilando un impietoso 5 a 1 ai clivensi. Gara a senso unico, monologo orobico fin dall’inizio che ha bruciato le speranza di inversione di rotta per l’ennesimo de profundis della squadra del presidente Campedelli, malinconicamente a -1 in classifica. Per i nerazzurri, seguiti da oltre 3mila tifosi, una salutare boccata d’ossigeno che permette ad Ilicic, autore di una tripletta, e compagni di salire a 9 punti. Prossimo turno: sabato 27 ottobre Atalanta-Parma (ore 15); domenica 28 ottobre: Cagliari-Chievo (ore 15).
Primo tempo. Inizio con l’acceleratore pigiato per l’Atalanta che vuole uscire dalla crisi di risultati. Così vorrebbe fare anche il Chievo del neo allenatore Ventura ma non riesce a contenere le offensive nerazzurre. Le prove della rete gli orobici le fanno con Papu Gomez per due volte, con Ilicic che si vede annullare il vantaggio al 13’. Quindi al 25’ De Roon raccoglie una corta respinta al limite e con una rasoita trafigge Sorrentino per la gioia degli oltre 3000 tifosi nerazzurri. Tre minuti dopo il raddoppio con Ilicic che sorprende tutti con una conclusione morbida ed angolata. Ci si aspetta la reazione clivense, invece l’Atalanta controlla con facilità. Anzi al 42’ piove sul bagnato: espulso Rossettini per doppia ammonizione. Chievo in dieci e sotto di due reti.
Secondo tempo. Inizio di ripresa, stesse formazioni in campo così come il tema tattico: Atalanta sempre nella trequarti clivese. 5’: Ilicic cala il tris con una conclusione dal limite senza avere trovato opposizione. Due minuti più tardi ecco il poker dello stesso Ilicic che firma così una tripletta. E non è finita. Fuori Pucciarelli per Leris nel Chievo. Gasperini inserisce Pasalic per Ilicic; quindi nel Chievo Meggiorini per Stepinski. Al 26’ la quinta rete atalantina grazie ad una gran conclusione angolata di Gosens. Fuori Freuler per Zapata nella formazione bergamasca. 32’: il Chievo effettua la prima conclusione, punizione decentrata di Birsa, gran risposta di Gollini. Cinque più tardi rigore per il Chievo per un fallo su Meggiorini: Birsa realizza dal dischetto la rete della bandiera. Triplice fischio: Chievo-Atalanta 1-5. Pioggia di fischi al termine sulla formazione di Ventura.