Eugenio Corini si affida a Kobe Bryant per battere il Pisa
Sabato alle 14 il Palermo sfiderà il Pisa al Barbera: “Siamo lavorando tutti insieme al meglio per uscire da questa brutta situazione. Vogliamo superare queste difficoltà che all’inizio non ci saremmo aspettati. Quello che ha reso difficile la situazione sono state le ultime due gare. Mi aspettavo una crescita della consapevolezza, perché venivamo da due settimane di ottimo lavoro, quando si sta cercando l’identità, la squadra deve cercare di trovare forza spostando l’inerzia dalla propria parte” ha dichiarato Eugenio Corini in conferenza stampa.
“Nelle gare contro il Sudtirol e la Ternana non è stato fatto. La squadra è stata messa sotto pressione, ma abbiamo i mezzi e la voglia per uscire da questa situazione. Abbiamo lavorato sulla costruzione a tre del Pisa, abbiamo lavorato su come pressare la loro costruzione del gioco. Stiamo cercando di capire come diventare più veloci ed efficaci davanti, perché a 25 metri dalla porta ci fermano. Dobbiamo reagire, mettere dentro tutto quello che abbiamo e possiamo farlo”.
C’è un curioso retroscena legato alla preparazione mentale della squadra: “Ai ragazzi i ho fatto vedere un documentario di Kobe Bryant, per parlare del suo atteggiamento vincente, uno che ha saputo sporcarsi, nonostante il suo straordinario talento. Io ho cambiato mentalità a 28 anni, la tecnica l’avevo già, e da lì sono diventato una bestia. Io non accetto che si parli di leader, ognuno è leader di se stesso”.
“La squadra è stata messa sotto pressione, ma abbiamo i mezzi e la voglia per uscire da questa situazione. Abbiamo lavorato sulla costruzione a tre del Pisa, abbiamo lavorato su come pressare la loro costruzione del gioco. Stiamo cercando di capire come diventare più veloci ed efficaci davanti, perché a 25 metri dalla porta ci fermano. Dobbiamo reagire, mettere dentro tutto quello che abbiamo e possiamo farlo” ha concluso Corini.