Europa League, Atalanta-Sporting: la chiave di lettura di Gian Piero Gasperini
Così l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League con lo Sporting dopo l’1-1 di Lisbona.
“In casa dobbiamo far pesare tutta la voglia della squadra e della città di andare avanti in Europa: può avere un peso determinante in una partita equilibrata. Lo Sporting è primo in Portogallo, ha valori individuali e di squadra. Dobbiamo far capire che per Bergamo andare avanti in Europa è un grande traguardo”, rimarca il tecnico dell’Atalanta.
I bergamaschi, che a Lisbona avevano cambiato sei uomini rispetto al turno di campionato col Bologna per poi cambiarne cinque domenica scorsa in casa della Juventus, faranno ancora turnover: “Musso può tornare in porta come a Lisbona. Ci sono troppe partite ravvicinate e dispendiose – spiega Gasperini -. Domani poi deve uscire per forza un vincitore, anche dopo 120 minuti o i rigori. Un altro aspetto da valutare: c’è una rosa privilegiata di rigoristi, ma bisognerà vedere chi sarà in campo in quel momento”.
L’allenatore nerazzurro è consapevole della difficoltà della sfida: “Tutti e tre i precedenti, nel girone e all’andata sono stati equilibrati, ognuno ha avuto i suoi momenti favorevoli – chiude -. C’è sempre qualche dettaglio su cui poter lavorare, ma alla quarta partita le squadre si conoscono bene. Gli errori diventano decisivi come le giocate favorevoli”.