Comunque vada, ai quarti ci saranno sfide di altissimo blasone.
Europa League con tre italiane ai quarti di finale, ma tutte le otto qualificate sono di livello decisamente alto o quantomeno dal nome di grandissimo prestigio. E nella serata che ha visto Milan, Roma e Atalanta eliminare rispettivamente Slavia Praga, Brighton e Sporting Lisbona, anche le rivali più attese hanno fatto il proprio dovere. Più agevole, teoricamente, il cammino della Fiorentina in Conference League.
Il nome forse più blasonato ad essere caduto nel giovedì di Europa League è quello dei Rangers, sconfitti a Glasgow dal Benfica (1-0 per i lusitani). Tremano invece Marsiglia (battuto per 3-1 sul campo del Villarreal) e Bayer Leverkusen (in gradi di battere per 3-2 il Qarabag solo negli ultimi secondi del recupero), ma passano il turno. Avanti senza grattacapi il Liverpool (6-1 sullo Slavia Praga) e il West Ham (5-0 interno sul Friburgo).
Le prossime, possibili sfide della Fiorentina appaiono invece meno ostiche. Tra le big della Conference League spiccano infatti l’Aston Villa (che ha rifilato un sonoro 4-0 all’Ajax) e il Lille a cui è bastato un 1-1 interno con lo Sturm Graz. Altre squadre ad accedere ai quarti sono invece le greche Paok e Olympiacos (5-1 sulla Dinamo Zagabria e 6-1, peraltro ai supplementari, sul campo del Maccabi Tel Aviv), il Fenerbahce (senza conseguenze il ko interno per 1-0 contro il Saint-Gilloise), il Bruges (3-0 sul Molde) e il Viktoria Plzen (battuto il Servette ai rigori).