Sorride solo il Milan nell’andata dei sedicesimi di Europa League. Se infatti i rossoneri sono di fatto già qualificati per gli ottavi dopo il 3-0 in casa del Ludogorets, l’avventura del Napoli sembra già finita dopo l’1-3 interno con il Lipsia, mentre Atalanta e Lazio, sconfitte di misura, dovranno provare a ribaltare il risultato in casa al ritorno.
STEAUA BUCAREST-LAZIO 1-0
Il gol di Gnehoré al 30’, su svarione di Basta, condanna i biancocelesti, in campo con tanti rincalzi, a una gara offensiva, con una buona mole di gioco prodotta, ma anche tanti errori sottoporta. Tra questi spicca l’insolita serata no in termini realizzativi di Milinkovic-Savic, bravo negli inserimenti quanto disastroso nel provare la conclusione in prima persona. Il centrocampista serbo ha anche centrato una traversa di testa, in una ripresa nella quale l’avvento in campo di Felipe Anderson ha prodotto il presumibile forcing finale. Ma pure Caceres si divora il pareggio e ora all’Olimpico servirà la rimonta.
NAPOLI-LIPSIA 1-3
Brutta serata e brutta figura per il Napoli, che, al debutto stagionale in Europa League, si vede a un passo dall’eliminazione dopo il pesante ko subito al San Paoli. Sarri opta per le riserve, ma le sostituzioni non porteranno fortuna a una squadra parsa demotivata e rassegnata. I soli Hamsik e Zielinski si danno da fare e all’8’ della ripresa arriva il vantaggio: da Rog a Ounas e gran gol sul secondo palo. Qui però il Napoli esce di fatto dal campo, subendo tre reti in 25’: a segno Werner con una doppietta, il secondo gol è stato realizzato al 93’, 15’ dopo il vantaggio firmato Bruma, fattosi trovare pronto da una ripartenza rapidissima.