Napoli – Spartak Mosca 2-3: brutta battuta d’arresto per gi azzurri.
Proprio quando tutto sembrava filare liscio – complice anche il grande momento vissuto in campionato, il Napoli crolla in casa contro lo Spartak Mosca complicando il suo percorso in Europa League.
Al “Maradona” va in scena una partita pazza: dopo appena 11″ gli azzurri sono già in vantaggio grazie ad Elmas, autore del gol più veloce della storia di una squadra italiana nelle coppe europee. Sembra tutto apparecchiato per l’ennesima vittoria degli uomini di Spalletti, ma al 30′ Mario Rui si fa espellere riblatando anche il tema tattico dell’incontro. In campo gli animi sono caldissimi: sul finale del primo tempo scoppia un parapiglia e fioccano le ammonizioni. Alla fine saranno ben 10 i minuti di recupero conccessi nella prima frazione.
Nella ripresa il Napoli paga lo scotto dell’uomo in meno sciogliendosi davanti ad un intraprendente Spartak, che va a segno al 55′ con Promes, all’81’ con Ignatov – in mezzo anche un gol annullato a Manolas – e all’89’ ancora con Promes. Nel finale viene espulso anche Caufriez nelle fila russe: il Napoli prova a riaprire il match al 94′ con l’ennesimo gol di Osimhen, ma non c’è più tempo. Il recupero viene allungato fino al 100′, ma gli azzurri non trovano il gol del pari. I partenopei sono ora terzi nel girone con un solo punto in compagnia del Leicester City. sconfitto dal Legia Varsavia nell’altro match del raggruppamento,