Dopo tanti episodi sfortunati, in particolare dal punto di vista arbitrale nelle due partite contro il Borussia Moenchengladbach, la Roma ritrova il sorriso anche in Europa League. A Istanbul i giallorossi travolgono per 3-0 il Basaksehir, che ne aveva già presi quattro all’andata all’Olimpico nella prima partita del girone, prima di infilare quattro risultati utili e volare al comando del raggruppamento.
Troppo forte però la Roma per la formazione allenata dall’ex interista Okan Buruk. Giallorossi aggressivi fin da subito al cospetto di una squadra molto rinunciataria. La gara si sblocca al 30′ su rigore, concesso per fallo di mano in area di Topal e trasformato da Veretout. A questo punto i turchi si scoprono ingenuamente offrendo il fianco alle ripartenze della Roma che la chiude già nel primo tempo grazie a due assist di Pellegrini, trasformati da Kluivert e Dzeko al 40′ e al 44′.
Il Basaksehir non prova neppure a reagire nel secondo tempo, così l’unico, deprecabile sussulto viene dagli spalti: un oggetto lanciato dai tifosi di casa colpisce Pellegrini. Dopo una lunga sospensione si riprende con il centrocampista protetto da un cerotto, prima di venire sostituito. Multa salata in arrivo per il Istanbul Basaksehir.
La Roma sale a 8 punti, gli stessi del M’Gladbach, in vantaggio negli scontri diretti. Per la qualificazione ai giallorossi basterà battere in casa il 12 dicembre il Wolfsberger, ultimo e già eliminato.