Europa League, José Mourinho torna sulla finale di Budapest
“Io continuerò a dirlo fino alla fine della mia carriera e anche dopo che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. Lo farò ogni volta che me ne parleranno”. Così il tecnico della Roma José Mourinho alla vigilia dell’esordio in Europa League contro i moldavi dello Sheriff Tiraspol a chi gli chiede come si riparte nella competizione dopo una finale persa.
“Oggi però si riparte da zero e l’obiettivo intanto è qualificarsi per la prossima fase – ha aggiunto -. Lo scorso anno iniziammo con una sconfitta e questo ci creò complicazioni, dovendo giocare poi il playoff. Se possiamo vincere il girone ovviamente sarebbe importante”.
A chi gli chiede se Lukaku e Belotti giocheranno insieme non risponde, mentre annuncia la difesa titolare che sarà formata da “Mancini, Llorente e N’Dicka con il nostro quarto centrale che sarà Celik non avendo Smalling”.
Sulla sua squalifica ha poi concluso: “Ovviamente è un problema perché non potrò comunicare con la squadra. Ma io mi metterò dove deciderà lo Sheriff, guarderò da lì. Io mi fido della squadra e questo secondo me porterà al successo”.