Mourinho ancora critico sulla questione calendari
José Mourinho si affaccia alla difficile sfida contro il Betis, importante per continuare a coltivare ambizioni di qualificazione alla fase ad eliminazione di Europa League, senza l’attaccante più importante della rosa della Roma, Paulo Dybala.
L’infortunio de La Joya, che resterà fuori tra le 4 e le 6 settimane, ha riaperto il dibattito sulla grande pressione del calendario a causa della pausa per i Mondiali e, interpellato sul tema in conferenza stampa, proprio Mourinho non ha nascosto una frecciata: “Quando parlavamo dei Mondiali in inverno, anni fa, ci eravamo posti il problema della preparazione. Dobbiamo semplicemente vivere la situazione come si presenta”.
“Io ho imparato a piangere meno di prima, a vivere con la realtà – ha aggiunto -. Dire che si gioca tanto, dire che i club più ricchi hanno rose più ampie, si può dire. Ma la verità è che ci sono i ricchi, i poveri e i meno ricchi. I ricchi possono giocare ogni giorno, i poveri ogni tre giorni: i meno ricchi sono in difficoltà perché devono giocare le stesse partite dei ricchi. E’ questo quello che sta succedendo”.