La Uefa infligge 4 turni di squalifica a José Mourinho
La Uefa ha inflitto quattro giornate di squalifica a José Mourinho, tecnico della Roma, a conclusione delle valutazioni su quanto accaduto nella serata della finale di Europa League persa ai rigori dai giallorossi contro il Siviglia, lo scorso 31 maggio. L’organo disciplinare della Confederazione europea ha poi disposto una trasferta senza tifosi al seguito nella prossima gara fuori casa in Europa, limitazioni nella prima gara interna e una serie di multe alla società per quanto accaduto non solo in finale a Budapest, ma anche nella semifinale di andata contro il Bayer Leverkusen.
L’Uefa, in un comunicato diffuso mercoledì, ha confermato di aver deciso di “sospendere l’allenatore dell’AS Roma, José Mourinho, per le prossime quattro (4) partite di competizioni UEFA per club a cui avrebbe altrimenti partecipato, per aver rivolto un linguaggio offensivo a un ufficiale di gara”.
Oltre alla squalifica per lo Special One, l’organo disciplinare Uefa ha deciso di “multare l’AS Roma di 50.000 euro con il divieto di vendere biglietti ai propri tifosi in trasferta per la prossima (1) partita delle competizioni Uefa, per accensione di fuochi d’artificio, lancio di oggetti, atti di danneggiamento e disturbo alla folla”. I giallorossi dovranno anche pagare una “multa di 5.000 euro per il comportamento scorretto della squadra”, oltre a “contattare la Federcalcio ungherese entro 30 giorni per la liquidazione dei danni causati dai suoi tifosi, ovvero per i bidoni rotti, le scatole di carta, i bicchieri e i due sedili rotti”.
Per quel che riguarda la semifinale contro il Bayer, infine, la Roma è stata “multata di 30.000 euro con la chiusura parziale dello stadio Olimpico che sarà composto da almeno 6.000 posti (3.000 posti nella tribuna nord e 3.000 posti nella tribuna ovest), durante la prossima (1) partita delle competizioni Uefa, per il lancio di oggetti. Alla Roma anche 32.500 euro di multa per accensione di fuochi d’artificio e 18.000 euro per ostruzione di passaggi pubblici”.