Chiellini: “Un giorno pippe, l’altro fenomeni”

Giorgio Chiellini è intervenuto in conferenza stampa, parlando del prossimo match contro la Spagna, valido per gli ottavi di finale, e di tanti altri argomenti.

Il difensore della Juve ha rispetto degli spagnoli: “La Spagna è stata la nostra bestia nera dal 2008, perché da lì in poi è iniziato il ciclo vincente che tutti conosciamo”, ha esordito.
Il giocatore è poi tornato sul tabellone, squilibrato secondo i più: “Certo, avrei preferito stare dall’altra parte del tabellone, ma non è un problema. Va bene lo stesso. Sulla carta gli spagnoli sembrano imbattibili, ma se limitiamo le loro qualità possiamo ancora scrivere qualcosa di importante”.

Tante critiche si sono abbattute sull’Italia dopo la sconfitta con l’Irlanda: “Contro l’Irlanda la partita non contava, ma ci vuole equilibrio nelle valutazioni – ha aggiunto -. Conte non ha rimproverato nessuno, ho visto un po’ di disfattismo e sono state attaccate persone che non lo meritavano, le cosiddette riserve hanno dato il massimo. Se avesse segnato Insigne sarebbe stata grande Italia? E se Ibrahimovic non fosse stato in fuorigioco a Tolosa e avesse fatto gol, io sarei stato meno bravo? Un giorno siamo pippe, poi fenomeni, poi di nuovo pippe”.

Una battuta anche su Alvaro Morata, che ha detto addio alla Juve: “Alvaro è un ragazzo speciale e con dispiacere lo saluto da ex compagno di club. Ma sono contento per lui. Mi auguro che possa rimanere a Madrid, merita di essere il titolare al Real e in nazionale. Non vorrei che fosse usato come merce di scambio per fare qualche soldo. E’ cresciuto nel Real Madrid, ci tiene tanto e non vedo come possa non restare lì per dieci anni. Ha doti incredibili e grandi margini di miglioramento. Gli auguro il meglio per tutta la carriera, ma a partire da martedì, perché lunedì spero faccia male – ha proseguito -, faremo il massimo per non farlo segnare”.

Chiosa sulla Brexit, che sta facendo parlare il mondo intero: “Secondo voi, se si votasse ora in Italia una cosa simile, che succederebbe – si è chiesto, preoccupato, Chiellini -? Io temo che avremmo un quadro simile. Ed è un segnale brutto, quello del Regno Unito. Mi dispiace molto”.
 

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