A margine della presentazione del libro “Gentleman 20”, Sportal.it ha intervistato in esclusiva Marco Civoli in vista del sorteggio per Euro 2016 che avrà luogo a Parigi sabato 12 dicembre.
Il grande giornalista, voce indimenticabile dei Mondiali del 2006 e della vittoria azzurra, analizza la situazione della Nazionale italiana: “Bisogna vedere che tipo di avversari ci consegnerà il sorteggio, ma la cosa principale sarà la condizione con la quale l’Italia arriverà all’Europeo e poi si vedrà. Nelle grandi competizioni conta più di ogni altra cosa essere pronti nel momento giusto, cioè da maggio in poi. C’è da valutare come sarà la stagione dei giocatori che poi verranno scelti da Conte, quanto saranno stanchi fisicamente e mentalmente”.
“I maggiori pericoli – prosegue Civoli – dipendono dal fatto di non essere in prima fascia, e giocare contro le maggiori potenze calcistiche europee. Molto ovviamente dipenderà dal sorteggio, ma credo sia un po’ presto per scegliere quali squadre evitare assolutamente”.
Il giornalista conclude l’intervento con un commento su De Biasi e sulla sua Albania, alla prima storica qualificazione ad un Campionato Europeo: “La qualificazione dell’Albania è il compimento del lavoro iniziato da Gianni De Biasi e Paolo Tramezzani. Sull’onda di una ricostruzione di un paese con talento ma disorganizzato, loro hanno portato ordine e metodo. Così hanno potuto sfruttare al meglio tutto il potenziale, riuscendo a compiere il loro miracolo”.
