L’ex ct: “La Turchia è un grande collettivo, un team dal “tocco magico”, di grande qualità e molto esperta anche se giovane”.
L’ex ct della Turchia Fatih Terim mette in guarda la Nazionale di Mancini a due giorni dalla partita inaugurale di Euro 2020: “La Turchia è un team dal “tocco magico”, Gunes è un mio vecchio amico con cui ho giocato in nazionale fra il 1975 e il 1984 – ha spiegato alla Gazzetta dello Sport -. È uno degli uomini di maggior successo che la Turchia abbia prodotto nel calcio. L’Italia è imbattuta da 27 partite, l’ultima sconfitta risale a quasi 3 anni fa, ma i tornei come l’Europeo hanno uno spirito diverso”.
“Credo che la Turchia non sia una squadra di livello inferiore all’Italia, ci divertiremo di sicuro. La stella è Calhanoglu? Hakan è di certo molto importante, ma non c’è nessuna “stella più grande” in Turchia. Ho lavorato con la maggior parte di questo gruppo, sono giocatori di altissima qualità ed esperti anche se sono giovani. Il successo della squadra è il collettivo, non solo una stella. L’Italia dovrà stare attenta ad Hakan e a tanto altro…”.