Per Mancini anche le belle parole di Lippi.
Marcello Lippi, il commissario tecnico della Nazionale campione del mondo nel 2006, elogia il lavoro di Roberto Mancini dalle colonne de ‘Il Messaggero’. “Bravo davvero, Roberto. Quando dico che la Nazionale mi piace e anche molto è per il comportamento che ha in campo, a prescindere dagli interpreti. Le mie sensazioni sono positive perché vedo il modo di giocare. Con intraprendenza e voglia di esserci” racconta il viareggino.
“E’ un’Italia bella a vedersi. Io mi diverto a seguirla. I calciatori interpretano nel modo giusto ogni partita, anche le amichevoli. Vogliono sempre vincere. Non pensano di avere limiti, sono convinti della loro forza. Di squadra, innanzitutto, e nei singoli. Così hanno riavvicinato la gente alla Nazionale. Segna, non prende gol ed è imbattuta da 27 partite. La ricostruzione c’è stata dopo aver fallito la qualificazione all’ultimo mondiale” aggiunge Lippi.
“Quando ci sono queste competizioni, le nostre avversarie non si presentano solo per partecipare. Puntano al successo: la Francia, la Spagna, l’Inghilterra, la Germania, l’Olanda e anche noi. E’ scritto nella loro e nella nostra storia. Non basta, però. Arriva in fondo solo la nazionale con i giocatori in forma in quel periodo della stagione e senza infortuni. Così si vince“ la chiosa dell’ex allenatore.