La consapevolezza di non poter trovare lati positivi al ko è evidente.
Bryan Cristante è tra gli uomini naufragati con l’Italia a Berlino, titolare nella disfatta contro la Svizzera che è costata agli Azzurri l’eliminazione agli ottavi di finale di Euro 2024. Il centrocampista, scelto da Luciano Spalletti al posto di Jorginho, non usa giri di parole per commentare la prestazione della Nazionale e si limita a sottolineare come il ko fosse pienamente meritato.
“Abbiamo davvero poco da salvare, la Svizzera ci ha messo sotto sia a livello fisico che per quanto riguarda l’organizzazione in campo – ha ammesso Cristante a ‘Sky Sport‘ -. Andiamo a casa meritatamente, e non è ancora il momento di trarre le conclusioni di quello che è successo. La cosa più importante è svuotare la testa e ripartire con altre forze”.
Cristante ha voluto negare che l’Italia sia scesa in campo confusa, intimorita e soprattutto svogliata. “La voglia era diversa – ha garantito -. Poi però quando le cose non ti vengono, anche le energie se ne vanno. La differenza di organizzazione e di gioco era palese, c’è poco da dire. E credo sia ancora presto cercare un motivo o spiegazioni”.
Anche per questo motivo Cristante spera in un rilancio dell’Italia in vista dei Mondiali 2026. “Dobbiamo ripulirci a livello mentale e ripartire con un’altra carica e con idee diverse. L’anno prossimo dovremo dimostrare di avere un altro piglio”, ha concluso il centrocampista azzurro.