L’ex arbitro condanna Anthony Taylor e non solo
Il primo quarto di finale di Euro 2024 si è concluso con la vittoria della Spagna che ha battuto la Germania grazie ad un gol di Mikel Merino negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare. Tuttavia, la sfida di Stoccarda ha fatto discutere anche nelle ore successive a causa della controversa decisione da parte del direttore di gara Anthony Taylor di non assegnare il calcio di rigore alla formazione tedesca nel secondo tempo supplementare, quando la conclusione di Musiala, a botta sicura, è stata bloccata con un tocco di mano in area da parte di Cucurella. Sull’accaduto si è espresso senza mezzi termini l’ex arbitro Graziano Cesari, il quale non si è risparmiato nei confronti dell’arbitro inglese.
“Quell’episodio è un rigore netto, non c’è neanche da discuterne. Cucurella non ha fatto un minimo tentativo per evitare l’impatto e il braccio sinistro era staccato dal busto. Taylor ha assolutamente visto male in campo e il tiro era diretto verso la porta” ha esordito l’ex arbitro ai microfoni di “Sportmediaset”.
“Le regole dicono che per non essere rigore il braccio deve essere adiacente al corpo o dietro la schiena. Non è stato questo il caso. Come mai il difensore non è intervenuto direttamente con il braccio dietro la schiena come avrebbe dovuto fare?” ha aggiunto il nativo di Parma.
“L’episodio Musiala-Cucurella per me è un errore gravissimo, ma mi chiedo come mai anche il VAR non sia intervenuto. Avrebbero dovuto richiamare Taylor per fargli giudicare con più calma la situazione, perchè i dubbi già in presa diretta erano tanti. Poi magari non cambiava decisione o probabilmente sì, ma avrebbero dovuto sicuramente fargli rivalutare il tutto a video. So che la UEFA non vuole che il Var intervenga se non ritenuto estremamente necessario, ma in questo caso e in quel momento così delicato di partita mi sembrava opportuno andare all’on field review” ha chiosato Graziano Cesari.