Un successo cruciale, per mettersi alle spalle il debutto shock.
Belgio rinato a Euro 2024, grazie al 2-0 sulla Romania che permette di mettersi alle spalle il ko contro la Slovacchia e tornare in piena corsa per il passaggio del turno. Dopo le prime due partite giocate da ogni squadra del Girone E, infatti, la classifica dice che si trovano tutte a quota 3 punti (l’ultima del lotto è attualmente l’Ucraina, per la peggiore differenza reti).
La partita inizia nel migliore dei modi per il Belgio, che già al 2′ minuto si porta in vantaggio grazie a Youri Tielemans, bravo a trovare la porta da fuori area su un appoggio di Lukaku. Proprio quest’ultimo e Lukebakio non trovano il raddoppio, mentre la Romania ci prova con Dragusin e Man: bravo Casteels a evitare guai. Nel finale di tempo si accende De Bruyne, ma non spaventa l’attento Nita.
La ripresa si apre con una Romania volitiva, ma Casteels nega il pareggio a Man e Mihaila. Quindi De Bruyne ci prova due volte, prima di innescare Lukaku che deposita in rete: il raddoppio però non è convalidato dal Var per un fuorigioco millimetrico del centravanti ex Inter e Roma. Per lui è già il terzo gol annullato dopo due sole partite in questi Europei.
Scampato il pericolo, la Romania prova a riversarsi in attacco in particolare con il solito Man e con il giovane Hagi. A trovare il gol che chiude i conti è però il Belgio, grazie a De Bruyne che all’80’ raccoglie palla direttamente dal rinvio di Casteels, supera la marcatura di Dragusin e batte Nita riportando i suoi in piena corsa per gli ottavi di Euro 2024.