Gianluca Scamacca non si nasconde
Nella conferenza stampa indetta per la giornata di giovedì a Iserlohn, sede del ritiro in cui gli Azzurri stanno preparando le gare di Euro 2024, ha parlato Gianluca Scamacca, attaccante che grazie alle sue prestazioni nell’ultima parte di stagione con l’Atalanta ha ritrovato la maglia dell’Italia, convincendo il commissario tecnico Luciano Spalletti.
Scamacca ha voluto subito dare seguito alle parole di Gigi Buffon, secondo cui l’Italia è sottovalutata dagli addetti ai lavori: “Il nostro è un gruppo giovane, protagonista di un nuovo ciclo, ma ci sentiamo pronti e sono convinto che la nostra forza verrà fuori proprio in questi Europei. Io sto bene, voglio aiutare la squadra ad arrivare il più lontano possibile”.
L’attaccante romano è poi tornato sull’aggettivo “pigro” che Luciano Spalletti in persona aveva utilizzato per descriverlo, prima che il c.t. precisasse che si trattava di uno sprone nei suoi confronti. “Non mi sento pigro, il mister ha voluto dire tante cose con una singola parola: lo ha fatto per stimolarmi, per me va bene così. Io mi impegno sempre al massimo”.
Un’altra risposta è poi arrivata nei confronti di chi lo accusa di mancanza di ‘cattiveria’ in campo: “Questa è una frase che ho sentito spesso – ha affermato Scamacca – ma io cerco di essere utile sempre alla squadra. Ogni partita è diversa, in alcune hai più spazi in altre sei più bloccato: l’importante è contribuire alla vittoria, anche se capita di non segnare”.