Euro 2024, Italia: Gigi Buffon elogia la capacità di reazione degli azzurri
Gigi Buffon, il giorno dopo la vittoria dell’Italia a Dortmund con l’Albania per 2-1, rivive la partita con la stampa a Casa Azzurri, a margine della premiazione del concorso “Il migliore gol delle nostre nazionali: fai gol anche tu!” indetto dall’Ambasciata italiana in Germania, in collaborazione con Figc.
“Ieri non era facile reagire, ma la nostra forza è aggrapparci al gioco, abbiamo fatto così ed abbiamo meritato la vittoria. Nella partita di ieri bisogna porre l’attenzione sull’inizio choc e lo svantaggio e la serenità con la quale siamo riusciti a rimediare in pochi minuti, questo il segnale più forte da prendere. Poi probabilmente con un po’ più di cinismo non avremmo rischiato al novanetsimo di veder sfumare la vittoria”.
“Ieri – ricorda Buffon – ho rivissuto le emozioni 2006 rivedendo Del Piero, io che sono così concentrato sul presente, qualche passaggino all’indietro l’ho fatto”. Poi dal palco mentre premia i ragazzi che hanno partecipato all’evento dell’Ambasciata italiana a Berlino Buffon aggiunge: “Quando c’è l’Italia, tutti remiamo dalla stessa parte e per me questa è stata una magia ed essere stato qui in Germania e vincere un Mondiale, è il regalo più grande che la vita mi poteva dare e ancora mi commuovo”.
“Analogie tra Lippi e Spalletti? La gestione del gruppo – aggiunge Buffon -, c’e’ il momento nel quale è bello essere amico del gruppo ed un momento in cui il gruppo deve capire che c’e’ un comandante. Queste due cose sono necessarie se si vuole andare fino in fondo. Il mister cerca di trarre il massimo da quello che ha disposizione e adopera il bastone ogni tanto e la carotina, sono elementi necessari per aver il massimo dai ragazzi”.
Poi Buffon guarda al prossimo futuro che vedrà l’Italia opposta alla Spagna nel match-2 a Euro 2024: “con la Spagna il mister ha fatto intendere il nostro desiderio, è ottenere il massimo con tutti. Con la Spagna si giocherà per ottenere il massimo e fare bella figura. La Spagna dell’epoca mia (quella del 2016, ndr) era a fine ciclo, noi siamo una Nazionale a inizio ciclo, voglio pensare che tra due anni saremo al top ma già adesso possiamo raggiungere dei livelli di performance elevati”. Finale su Donnarumma e la parata decisiva nel finale contro l’Albania: “ieri ha fatto una parata molto importante, ha messo in ghiaccio una vittoria che se fosse sfumata sarebbe stato un peccato”.