Ad oggi, il 25enne centravanti ha segno quattro gol in azzurro
Ci siamo, è arrivato il giorno di Italia–Croazia. Dopo la pesante sconfitta con la Spagna, la Nazionale è chiamata a reagire contro Modric e compagni. Con una vittoria o un pareggio, sarebbe certo il secondo posto (negli ottavi ci sarebbe poi la Svizzera). Per portare a casa un risultato positivo, il CT Spalletti ha deciso di cambiare il volto dell’Italia.
Attesi quattro cambi di formazione. In difesa, spazio a Darmian al posto di Dimarco (recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina). A centrocampo fiducia a Cristante per dare più fisicità al reparto mentre Cambiaso sarà nel tridente con Chiesa e, soprattutto, Retegui che, al momento, pare indicato come titolare certo nella partitissima contro la Croazia.
Nelle prime due uscite, Scamacca, nonostante l’ottimo impegno, non è riuscito a lasciare il segno. In realtà, nessun attaccante azzurro ha trovato la via del gol. La sensazione è che il CT abbia deciso di buttare nella mischia Retegui. Il 25enne attaccante del Genoa, in 10 partite in azzurro, ha segnato quattro gol. Dati statistici che fanno ben sperare.
Per Retegui si tratterebbe (dovesse giocare) della partita più importante della sua carriera. Dopo essere entrato a gara in corso con Albania e Spagna, avrebbe l’occasione di partire dal primo minuto e provare a rivitalizzare l’attacco della Nazionale, ad oggi completamente bloccato. Il futuro della Nazionale ad Euro 2024 passa anche dalle giocate e, soprattutto, dai gol di Retegui.