Scamacca è, ormai, l’attaccante di riferimento per il CT Spalletti
L’Italia corre veloce e determinata verso l’esordio di sabato con l’Albania. Il CT Spalletti deve ancora risolvere qualche dubbio di formazione. Ci sono, però, già delle certezze. Ad esempio, in attacco avrà una maglia da titolare Scamacca, diventato ormai il “9” per eccellenza della squadra azzurra, anche grazie ad un finale di stagione da urlo con l’Atalanta.
Vieri, ex centravanti dell’Italia, riconosce i pregi di Scamacca che, per struttura fisica e potenza nel tiro, un po’ lo ricorda anche: “E’ completo: bravo tecnicamente, facilità di calcio, grande tiro con tutti e due i piedi, forte di testa anche se può migliorare. Come nel gioco schiena alla porta: può lavorare di più con le mani e le braccia per appoggiarsi ai difensori e farsi spazio”, le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
Un consiglio chiaro a cui Vieri aggiunge una sua personale riflessione: “Tranne che nella parte finale della stagione, ha fatto meno di quello che poteva. Uno così deve fare tutto l’anno quello che ha fatto negli ultimi tre mesi, ovvero quasi sempre gol”.
Vieri è convinto che Scamacca sia l’ideale per questa Nazionale (“E’ bravo a vedere i compagni, a smarcarli”). Ora la palla passa a Scamacca. Si appresta a giocare la partita più importante della sua carriera in Nazionale (quella con l’Albania) con un solo gol in 16 partite totali in azzurro ma, questo Scamacca è di tutt’altra pasta rispetto al passato.