La squadra punta forte sulla sua giovanissima stella.
Spagna a Euro 2024 con una rosa frutto di un mix tra veterani, giovani e anche giovanissimi. Tra questi ultimi spicca Lamine Yamal, stellina classe 2007 del Barcellona che prenderà quindi parte ai suoi primi Europei da sedicenne. Un’età che non spaventa il compagno Unai Simon, che ha dieci anni più di lui e ha garantito che l’età non rappresenterà un problema per l’attaccante.
Intervistato da ‘SportWeek’, Simon ha garantito di non essere affatto spaventato dal fatto che Yamal compirà 17 anni proprio il giorno prima della finale di Euro 2024. “Per nulla – ha spiegato il portiere della Spagna -. La cosa che possiamo fare noi è approfittare delle sue qualità. Io lo guardo e lo ammiro per quello che fa in campo, casomai dovrebbe lui avere paura di se stesso per quanto è precoce. A 16 anni riesce già a giocare ai massimi livelli del calcio mondiale”.
“Ancora è minorenne, ma la sua personalità è incredibile – ha aggiunto Simon riferendosi sempre a Yamal -. Pochi di noi possono dire di essere stati a un livello simile, a quell’età. La Spagna poi è un mix di giovani ed esperti. E questa miscela è fondamentale, visto che ci si aiuta e si cresce a vicenda. Con giocatori del peso di Morata e Rodri, e gente come Carvajal, Nacho e Joselu abbiamo ottime potenzialità”.
I riflettori sono però soprattutto su Lamine Yamal, e Simon non si nasconde: “Penso possa essere tra le stelle di Euro 2024. Lo conosciamo già, e sappiamo che gran giocatore sia. La cosa importante però è non mettere tutto il peso della squadra sulle spalle di un adolescente. Dovremo sforzarci tutti, e se ci riusciremo allora la Spagna sarà tra le protagoniste dell’Europeo”.