Una durissima presa di coscienza dopo una prestazione da dimenticare.
Luciano Spalletti boccia senza appello la sua Italia dopo l’eliminazione a Euro 2024, maturata in un 2-0 contro la Svizzera che nemmeno basta a inquadrare le difficoltà mostrate dagli Azzurri nel sabato pomeriggio di Berlino. E il ct, addirittura, crede che la sua squadra non fosse attualmente in grado di dare vita a prestazioni migliori rispetto a quella vista con gli avversari elvetici.
“A fare la differenza è stato il ritmo – ha dichiarato Spalletti a caldo, ai microfoni della Rai -. Il nostro era troppo inferiore rispetto al loro già nel primo tempo. Abbiamo avuto un passo differente, anche a livello individuale. Siamo stati poco incisivi, poi il gol subito a inizio secondo tempo ha definitivamente tagliato le gambe all’Italia”.
Anche le rotazioni volute da Spalletti non hanno cambiato il destino dell’Italia, e proprio qui è arrivata la riflessione più amara del ct: “Ritmo e freschezza fanno la differenza, sempre. Ho cambiato i giocatori perché volevo farli recuperare, ma magari in questo momento non siamo in grado di fare più di così. Probabilmente non siamo arrivati in condizioni eccezionali a questi Europei“.
Prematuro, almeno per il momento, spostare il discorso sulla preparazione ai Mondiali 2026. “Ne parleremo più avanti. Intanto diciamo che a questa Italia servono più ritmo, più gamba, continuità e spirito di sacrificio. In troppi ci siamo rivelati poco continui”, ha concluso Spalletti.