La fiducia degli Azzurri è alta.
Italia attesa al debutto a Euro 2024, e Mateo Retegui avvisa tutte le future avversarie della Nazionale di Luciano Spalletti. Azzurri in campo sabato sera contro l’Albania, e il centravanti si è detto convinto delle qualità della squadra. Che non solo affronta la kermesse nel ruolo di campione in carica, ma a suo giudizio può rappresentare uno spauracchio per chiunque.
“Siamo forti, perché è la storia a dirlo – ha dichiarato Retegui in un’intervista concessa a ‘SportWeek’ -. Siamo quattro volte campioni del mondo, e i campioni d’Europa in carica. Nessuno vorrebbe giocare contro l’Italia. Siamo una squadra fortissima, abbiamo le potenzialità per fare grandi cose agli Europei”.
Retegui però appare al momento un’alternativa di Spalletti rispetto a Gianluca Scamacca, che potrebbe iniziare Euro 2024 come centravanti titolare dell’Italia. L’attaccante attualmente sotto contratto con il Genoa, però, non è preoccupato: “So di dover restare tranquillo. Devo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare. Pretendo molto da me stesso, e posso migliorare in tutto. Scamacca è un ottimo attaccante e ha grandi qualità, fare paragoni tra di noi è però qualcosa che non mi piace”.
Infine alcune confessioni sul ct Spalletti. “Ciò che mi chiede più frequentemente è aiutare la squadra, anche quando non abbiamo il possesso della palla. Ho il compito di pressare i difensori, ma ovviamente la cosa più importante resta fare gol. E io voglio segnare, sempre. Quando non ci riesco mi arrabbio, quindi ci provo sempre”, ha sottolineato Retegui.