Paolo Di Canio si sbilancia su Germania, Spagna e Italia
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni de “Il Messaggero”, Paolo Di Canio, tra i vari temi trattati, si è espresso sulle possibilità dell’Italia di proseguire la propria avventura dopo il sofferto successo all’esordio con l’Albania. In aggiunta, l’ex giocatore del West Ham si è soffermato anche su quelle nazionali che hanno lasciato il segno in questa prima settimana di torneo, Spagna e Germania su tutte.
“L’Italia ci ha fatto subito soffrire con quella sciocchezza in avvio contro l’Albania, ma grazie alla sua caparbietà e alla scarsa resistenza degli avversari abbiamo cominciato con una buona vittoria. Non ci sono fuoriclasse nella nostra nazionale, quindi la differenza può farla solo il nostro Ct” ha esordito l’ex allenatore del Sunderland.
“Condivido in pieno le dichiarazioni rilasciate da Spalletti dopo la gara: tanto volume di gioco ma poca sostanza e senza fuoriclasse in grado di decidere le partite. Io aggiungo che queste difficoltà sono arrivate contro una squadra scarsa, incapace di difendere e palleggiare. L’Italia non ha saputo approfittare delle occasioni e alla fine ci ha salvato una costola di Donnarumma, altrimenti sarebbe finita 2-2” ha aggiunto l’ex centravanti del West Ham.
“Ho visto Spagna e Germania andare a una velocità superiore. Speriamo che la squadra cresca grazie al lavoro di Spalletti, ma nessuno di questi giocatori in così poco tempo può diventare un fenomeno. Luciano non può dirlo, ma non abbiamo avuto la forza di osare perchè non abbiamo campioni” ha concluso Paolo Di Canio.