L’Europeo più lungo di sempre sta per concludersi. La formula con 24 squadre non ha certo favorito lo spettacolo, vista la relativa facilità per quasi tutte le grandi di qualificarsi agli ottavi, ma alla vigilia della finale la Uefa traccia un bilancio positivo, pur con qualche distinguo.
“Esiste un divario troppo ampio tra la fase a gironi e gli ottavi di finale cui vengono ammesse anche le migliori terze, perché fino alla fine non si sa quali siano le 4 ripescate” ha detto Giorgio Marchetti, direttore del torneo.
Il riferimento è alla chiusura sfalsata dei gironi, che ha tenuto alcune squadre in dubbio per alcuni giorni sulla possibilità di proseguire. Anche se forse il dubbio maggiore riguarda gli strani accoppiamenti predefiniti per gli ottavi…