Roma e Nazionale, una storia, come l’era Mourinho, che sta per iniziare e un’altra che si è chiusa nel modo migliore, con la conquista di Euro2020. Ne abbiamo parlato con Simone Metalli, in arte Geppo, cabarettista e barzellettiere romano nonché conduttore radiofonico, in esclusiva per i lettori di Sportal.it
Mourinho alla Roma: che sensazioni hai?
Già il nome “Lo Special One” dice tutto. Speriamo che la società gli metta a disposizione un contributo economico sostanzioso per poter fare acquisti di valore. Sperando di poter vincere qualcosa, visto che negli ultimi anni mancano i trofei.
Per la Roma bisognerà aspettare ancora molto?
Per me non bisogna aspettare, bisogna investire. In questo momento la Roma ha un presidente che ha i soldi, un allenatore che è tra i migliori al mondo se non il migliore, ora mancano i campioni.
Il campione che vorresti subito alla corte di Mourinho?
Mi piacerebbe tanto avere De Bruyne in squadra.
E questa Italia?
Ero convinto che sarebbe arrivata in finale e che ce la saremmo giocata. La palla è rotonda e le finali sono storia a sé. Ed è stata una storia bellissima quella di domenica sera.
Un pensiero sull’infortunio di Leonardo Spinazzola.
Dispiace davvero tanto. Il mio collega nella trasmissione radiofonica, Ignazio Failla, ha avuto il suo stesso infortunio giocando a pallavolo. È un infortunio scomodo, dovrà stare fermo parecchi mesi ma penso che si riprenderà pienamente con pazienza e sacrificio.
A Roma o giochi a paddle tennis o impari a giocare a paddle tennis.
Esatto. Oppure vai con le mogli di quelli che vanno a giocare a paddle tennis.
Infine, facci una battuta sulla finale che abbiamo appena vinto
