Roberto Mancini si prepara a Italia-Austria, e nelle parole della vigilia si sofferma sull’emozione di giocare a Wembley.
“Giocare in uno stadio del genere deve essere un obiettivo per chi fa il mestiere del calciatore – ricorda il ct in conferenza stampa -. Quando intraprendi questa carriera punti a giocare in stadi del genere. E sono convinto che i ragazzi faranno bene. Essere qui dev’essere un piacere, e per tanti sarà una grande occasione. Wembley sarà un’esperienza stupenda, vorremmo tornarci se saremo bravi e se sarà possibile”.
Per Mancini ci sarà poi qualche dubbio su chi schierare dal primo minuto, date le ottime prove date nel girone sia dai titolari designati che dai loro sostituti. “Allenare la Nazionale mi ha dato un piacere enorme. E questi ragazzi sono stati bravi, mi hanno fatto divertire. Mi hanno messo tutti in difficoltà – sottolinea -. Ma questo per me è un piacere. So di poter contare su giocatori che sono tutti tranquilli e in ottime condizioni. Farò undici scelte, ma so che tutti gli altri saranno pronti a entrare in campo e a cambiare la partita”.
Una battuta anche sulla temutissima Variante Delta del Covid, e al fatto che lui e l’Italia si trovano proprio a Londra dove i contagi sono decisamente aumentati. “Siamo tutti tranquilli, perché abbiamo tutti ricevuto la seconda dose”, spiega Mancini.
