Le parole di Antonio Matarrese
Antonio Matarrese durante il suo intervento ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport ha parlato anche di Christian Eriksen. “Se fossi il padre del calciatore non lo farei più giocare. Mi auguro di sbagliarmi ma la carriera si chiude dopo un episodio così. Io ero convinto fosse morto. Avrei paura a pensarlo di nuovo in campo”.
“L’Italia sta crescendo, ma bisogna aspettare per vedere come si muovono i fiori freschi nella bufera. Mancini mi ha sorpreso, non pensavo riuscisse a fare un lavoro del genere”.
Capitolo Superlega. “Uefa e Fifa devono parlare lo stesso linguaggio e non stare in conflitto continuo perché questo indebolisce le federazioni e il sistema calcio. E’ paradossale che si scriva che dietro la Superlega ci fosse la Fifa, anche se è sempre successo che ci fossero contrasti. Anche ai tempi in cui ero dirigente Uefa. Il pericolo Superlega non è tramontato. Parlando con Ceferin ho capito che sa che non è finita”.