L’Italia è campione d’Europa: a Wembley sono gli Azzurri a festeggiare, dopo aver sconfitto ai rigori l’Inghilterra.
Eroe della notte londinese è Gianluigi Donnarumma, capace di parare due rigori nella lotteria finale (Sancho e Saka) dopo il palo di Rashford. Per gli Azzurri sbagliano Belotti e Jorginho, ma il trionfo arriva lo stesso. L’1-1 dei 120 minuti era arrivato grazie ai gol di Shaw e Bonucci.
La partita inizia come peggio non potrebbe per l’Italia. Il risultato si sblocca infatti già al 2′: Maguire regala un corner agli Azzurri, che non lo sfruttano. Sulla velocissima ripartenza inglese Kane premia la corsa di Trippier sulla destra, l’Italia fatica a rientrare e il cross del laterale inglese attraversa tutto il campo dove sbuca Shaw. Il suo inserimento a sinistra è perfetto, altrettanto la conclusione al volo che batte Donnarumma.
Il gol a freddo è duro da digerire per l’Italia, che ci mette diversi minuti a riprendersi. Soprattutto Chiesa prova a caricarsi sulle spalle la squadra, che però fatica a rendersi pericolosa. Wembley trattiene il fiato quando Jorginho pesca Emerson, che però è in fuorigioco. L’occasione più ghiotta è però opera proprio di Chiesa, che fa tutto da solo: il suo tiro però termina largo di un soffio. In pieno recupero, quindi, Pickford si oppone al tentativo da lontano di Verratti.
Dopo un primo tempo opaco, però, l’Italia reagisce dopo qualche minuto in apnea anche nella ripresa. La scossa arriva dopo una conclusione a giro di Insigne che fa tremare Pickford. Lo stesso Insigne e un monumentale Chiesa costringono quindi il portiere inglese all’intervento, mentre dall’altra parte Donnarumma alza sopra la traversa un pericoloso pallone su incornata di Stones. L’Italia però si fa preferire, e il pareggio arriva: lo firma Bonucci al 67′ al termine di un’azione tutto cuore degli Azzurri. In mischia ci prova Chiellini murato, sul tentativo di Verratti Pickford si oppone con l’aiuto del palo e a quel punto il centrale azzurro scaraventa il pallone in rete.
Nel prosieguo del secondo tempo la più nitida occasione per vincere è di Berardi, che ci prova al volo su lancio profondo di Bonucci: palla alta. Nei supplementari ci provano prima Emerson e poi Bernardeschi, poi Donnarumma è incerto su un cross profondo di Kane. Ma si va ai rigori. Berardi, Kane, Maguire, Bonucci e Bernardeschi trasformano i loro. Belotti, Jorginho e Sancho si vedono parare le rispettive trasformazioni, Rashford coglie il palo. Poi tocca a Saka, ma Donnarumma para. E l’Italia è campione.