“Eccesso di entusiasmo? I tifosi possono averlo. Noi sappiamo che è importante averlo ma sapere anche cosa stiamo andando ad affrontare”.
Il ct azzurro Roberto Mancini confessa l’emozione alla vigilia della partita contro la Turchia, che segna l’inizio del cammino europeo della sua Italia: “L’emozione da stanotte sarà tanta. E’ l’inaugurazione, non ci si può non emozionare. La voglia di vivere questo Europeo da protagonisti è importante. Eccesso di entusiasmo? I tifosi possono averlo. Noi sappiamo che è importante averlo ma sapere anche cosa stiamo andando ad affrontare. E’ una gara di calcio, da affrontare con spensieratezza. Se facciamo quel che sappiamo fare, con tranquillità, possiamo farcela”.
“Il nostro obiettivo sarà far divertire le persone anche se per novanta minuti. Sarà un momento bello per tutti. Cercheremo di fare del nostro meglio, la prima gara è la più difficile ma come abbiamo già detto dovremo essere liberi mentalmente. Dobbiamo pensare al lavoro e divertirci. La mia lettera sui social era per gli sportivi, per gli italiani: tutto il paese, anche chi non s’intende di calcio, segue ugualmente. Saremo tutti coinvolti”.
“Ero fiducioso tre anni fa, lo sono ancora di più oggi. Abbiamo lavorato bene, abbiamo dei giocatori bravi. C’è un ottimo gruppo. E’ tanto tempo che siamo insieme, ci siamo divertiti e vorremmo continuare a farlo e, alla fine, se riusciamo, ad arrivare a Londra… Ne riparleremo. Ma sono molto fiducioso”.
Sulla formazione non svela nulla: “Non è ancora deciso nulla, ci possono essere situazioni indirizzate ma tutti i giocatori sono molto concentrati. Sanno che se anche non dovessero giocare dal 1′, dovrebbero fare la differenza a gara in corso. Siete tutti grandi allenatori, non devo dirvela… Tra Ciro e Gallo, che giochi l’uno o l’altro, l’importante è che giochino e lottino e che segnino”.