Non è un caso che sia stato Goran Pandev a realizzare il gol della storica qualificazione della Macedonia del Nord a Euro2020. Il navigato attaccante è l’uomo di maggior classe del gruppo di Angelovski ed è anche, di sicuro, quello più abituato a giocare un certo tipo di partite. Lo sanno bene, per esempio, i tifosi dell’Inter, squadra con cui ha conquistato la Champions League nel 2010.
Pandev, va ricordato, compirà 38 anni a fine luglio, e ha un legame fortissimo con il calcio italiano. I nerazzurri di Milano lo prelevarono dal Belasica, la squadra di Strumica, la sua città di origine, nell’estate del 2001. Per intenderci quando c’era ancora la lira. Da allora, tranne una brevissima parentesi turca con il Galatasaray, nella prima parte della stagione 2014-15, ha sempre indossato casacche di squadre del Belpaese: oltre all’Inter, per lui Spezia, Ancona, Lazio, Napoli e Genoa, che lo ha riportato sulla Penisola sei anni fa. E che, anche grazie alle sue giocate e ai suoi gol, anche in questo campionato di serie A ha tagliato il traguardo della salvezza senza rischiare più di tanto.