Thomas Muller sfida l’Italia, ricordando il precedente dello scorso Europeo: “Nel 2012 rimasi parecchio deluso: entrai a partita in corso e finii in lacrime. Ma quel pianto non è una vergogna, tanto più perché sarà un 2016 senza lacrime”.
“Sono ottimista per sabato – continua alla Bild -, possiamo fare ancora progressi. Sarà una partita difficile, ma comunque resta fattibile. Abbiamo dimostrato di essere pronti per queste sfide ad eliminazione diretta. La nostra difesa è solida e c’è unità di squadra: quella nei quarti per noi non sarà l’ultima partita”.