L’Europeo dell’Italia si è concluso con una dolorosissima eliminazione ai calci di rigore contro gli storici rivali della Germania. Dopo l’1-1 con cui erano terminati i tempi regolamentari, la maggiore freddezza degli uomini di Löw, ha consentito a Neuer e compagni di conquistare la semifinale.
Tra coloro che hanno fallito il tiro dal dischetto c’è anche Graziano Pellè che, prima di calciare, aveva provocato il portierone tedesco con il gesto dello ‘scavino’.
“Il mio europeo resta positivo? Non me ne frega niente, sono triste e chiedo scusa agli italiani. Se avessi segnato sarei diventato un fenomeno, così invece… Mi dispiace per tutti, ma non si dica che volevo provocare Neuer: lui neanche se n’è accorto, semplicemente facendo il gesto dello ‘scavetto’ lo volevo costringere a rimanere fermo. Non sono uno sbruffone”, la risposta all’Ansa dell’attaccante del Southampton.
“A fine partita – ha aggiunto Pellè – Neuer è venuto anche a farmi i complimenti. Nessuno dica che volevo fare lo sbruffone. Certo, mi dispiace davvero tanto per quello che è successo: e pensare che in allenamento sia io che Zaza la mettiamo sempre dentro la palla. Il fatto è che a Bordeaux ho provato ad allargare il tiro, diciamo che ho allargato troppo”.
“La lista l’ha fatta Conte e più o meno era quella. Poi ognuno diceva se se la sentiva di tirare. E io, purtroppo, me la sentivo molto…”, ha concluso l’attaccante azzurro.