“Ah, se ci fosse Pirlo…”. Tante volte abbiamo sentito questa frase associata alla nazionale azzurra di Antonio Conte. L’ex faro del centrocampo dell’Italia negli ultimi 15 anni non è stato chiamato dal ct per l’Europeo in Francia ma l’ex bianconero non fa drammi.
“Era giusto che Conte puntasse su chi aveva fatto tutte le qualificazioni. Giocare in Nazionale ti mette adrenalina addosso anche a 60 anni, nessun’altra partita te ne dà una simile. Ma nella mia testa era molto più un ‘mi piacerebbe’ che un ‘sarebbe giusto'”, le sue parole in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’.
Il prossimo avversario dell’Italia si chiama Spagna. Da Seattle, l’ex Inter, Milan e Juventus ha fatto sentire tutta la propria vicinanza: “La Spagna avrebbe dovuto vincere il suo girone, poteva essere una bella finale. E anche una bella rivincita per noi, ma una rivincita vale anche negli ottavi”.