Cosa sono 20’ di ritardo dopo l’ebbrezza della notte parigina? Il trionfo a Euro 2016 ha permesso al Portogallo di cancellare una storia piena di piazzamenti e alla giovane generazione guidata dalle chiocce Ronaldo, Nani e Pepe di riscattare anni di delusioni subite da fuoriclasse come Figo e Rui Costa, ma anche Eusebio, il più forte calciatore portoghese di sempre, mai oltre il 3° posto al Mondiale ’66.
Inevitabile allora che dopo la festa in trasferta, con la gioia dei 10000 tifosi presenti a Saint-Denis quasi impercettibile nel silenzio irreale dello stadio parigino, le celebrazioni vere e proprie per il trionfo siano scattate a Lisbona dopo l’atterraggio dell’aereo dei campioni all’aeroporto “Humberto Delgado”, pur con 20′ di ritardo rispetto al programma.
Accolti dalle note di “We are the Champions”, Santos e i suoi giocatori hanno subito fatto i conti con l’entusiasmo di migliaia di tifosi che hanno scortato la marcia dei campioni d’Europa a bordo del pullman scoperto con la scritta “Campeoes” attraverso le vie della capitale, con partenza dal Palazzo Nazionale di Belem.
Il clou dei festeggiamenti dal tardo pomeriggio, con l’incontro con il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa e l’happening serale al Football Park di Alameda “Afonso Henriques”.