Benché sia ancora assai giovane può essere considerato una vecchia conoscenza del calcio italiano. E chissà se un giorno tornerà mai a giocare nella nostra massima serie.
Quello che Patrik Schick ha saputo fare vedere con la Sampdoria non è poco: i blucerchiati lo avevano prelevato dal Bohemians di Praga, la città in cui l’attaccante è nato nel gennaio del 1996, e grazie anche alla fiducia ricevuta da Marco Giampaolo ha mostrato di essere un calciatore molto pericoloso e in grado di svariare su tutto il fronte avanzato. La Juventus ha messo gli occhi su di lui, ma poi, misteriosamente, non lo ha ingaggiato, dopo le visite mediche. E’ andato alla Roma, dove però non ha mai convinto, anche per questioni tattiche, per la difficile coesistenza con Edin Dzeko e per la pressione della piazza, che aveva appena perso Mohamed Salah. In Germania tra Lipsia e Bayer Leverkusen è tornato a mostrare di che pasta è fatto.
Le fortune della Repubblica Ceca a Euro2020 passeranno anche dalle giocate di questo attaccante assai prestante fisicamente.