L’Ungheria vince il girone F di Euro 2016: i magiari pareggiano per 3-3 contro il Portogallo, tenuto in piedi da un grande Cristiano Ronaldo. I lusitani si qualificano come miglior terza, avanti anche una splendida Islanda, seconda e vittoriosa per 2-1 nell’altra partita contro l’Austria.
Girone F: Ungheria 5, Islanda 5, Portogallo 3, Austria 1
Islanda-Austria 2-1
18′ Bodvarsson (I), 60′ Schopf (A), 94′ Traustason (I)
L’Austria manovra ma è troppo lenta e prevedibile, l’Islanda è più ficcante e al 18′ trova il vantaggio grazie a Bodvarsson su spizzata di Arnason. I transalpini provano a reagire con Arnautovic, poi sprecano un calcio di rigore al 37′: Dragovic manda sul palo.
Nella ripresa gli austriaci pareggiano al 60′: Schopf, servito da Alaba, salta il diretto marcatore e trafigge Halldorsson. L’Austria attacca disperatamente negli ultimi minuti, ma Alaba su punizione trova l’opposizione di Halldorsson: è l’unica vera occasione concessa dal muro islandese.
Nel finale, in contropiede Traustason segna il definitivo 2-1.
Ungheria-Portogallo 3-3
19′ Gera (U), 42′ Nani (P), 47′ Dzsudzsak (U), 49′ Ronaldo (P), 55′ Dzsudzsak (U), 62′ Ronaldo (P)
Il Portogallo fa la partita fin dai primi minuti ma non riesce a pungere in attacco. Molto più cinica e concreta l’Ungheria, che al 19′ trova l’1-0 grazie a una bella conclusione di Gera. I lusitani sbandano e rischiano ancora al 24′, quando Carvalho serve inavvertitamente Elek, che si fa respingere il tiro da Rui Patricio. Ronaldo toglie per la prima volta le castagne dal fuoco ai suoi al 42′: la stella del Real vede il taglio di Nani e lo serve su punizione, in girata l’ala del Fenerbahce firma l’1-1.
Ripresa, la partita diventa pirotecnica grazie alle difese colabrodo delle due squadre. Quattro gol in 17 minuti: Dzsudzsak grazie a una punizione deviata spiazza Rui Patricio al 47′, Ronaldo segna il 2-2 con una magia di tacco al 49′, ancora la punta del Bursaspor al 55′ con una conclusione da fuori deviata riporta in vantaggio i suoi, CR7 al 62′ riacciuffa i magiari con un perfetto colpo di testa.
Le occasioni continuano a fioccare: l’Ungheria colpisce un palo con Elek, i lusitani sfiorano due volte il 4-3 con Ronaldo e Quaresma. Tregua nel finale, il 3-3 qualifica entrambe.