Andy Robertson, punto fermo e capitano della nazionale scozzese, inizia a giocare a calcio nel settore giovanile della sua squadra del cuore: i Celtic. A 15 anni viene, però, rilasciato dagli Hoops perché considerato troppo esile. Firma, quindi, con una squadra di Glasgow militante nella terza categoria scozzese, i Queen’s Park, con la quale esordisce nel 2012. Nel 2013 gioca la sua prima partita nella Scottish Premiership con la maglia dei Dundee United. A fine stagione viene premiato come miglior giovane e incluso nella squadra dell’anno.
Nel 2014 si trasferisce nello Yorkshire, nelle fila dello Hull City che lo acquista per 3 milioni di sterline. Fin da subito Robertson sviluppa spiccate qualità di leader, che dimostra anche nella stagione successiva rimanendo a giocare con i Tigers nonostante la retrocessione in Championship.
Nel 2017 approda al Liverpool, alla corte di Klopp che per un primo momento preferisce metterlo in panchina in favore di Alberto Moreno. Dopo una serie di prestazioni positive e l’infortunio del difensore spagnolo, Robertson riesce a convincere l’allenatore tedesco a schierarlo titolare come terzino sinistro, mantenendo il posto anche l’anno successivo, stagione nella quale i Reds conquistano la tanto desiderata Champions League.