In un’intervista al Corriere dello Sport, il commissario della Figc Fabbricini ha parlato dell’esclusione di Andrea Pirlo dalla Nazionale: “Vi spiego cosa è successo: Pirlo e Ambrosini erano due personaggi sani, estremamente rappresentativi per la nostra Nazionale, che avevamo deciso di portare all’interno del gruppo. Quando si è passati a parlare del contratto, però, abbiamo scoperto che Pirlo aveva già un accordo con Sky. Per quanto restiamo assolutamente convinti che un suo ritorno nel gruppo azzurro garantirebbe benefici a tutti, come avremmo fatto a vederlo in tv mentre giudicava un ‘suo’ giocatore? La situazione si sarebbe fatta imbarazzante. Il giorno in cui sparirà questo conflitto di interessi, le nostre porte, per lui, resteranno sempre aperte”.
Su Roberto Mancini: “E’ la figura ideale per il nuovo corso degli azzurri. È competente, ha esperienza a livello internazionale e aveva tantissima voglia di sedere sulla panchina dell’Italia. Unico difetto: non è molto loquace. Risponde a monosillabi!”.