Fabio Capello critica duramente il Milan ed Emerson Royal
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, l’ex allenatore del Milan Fabio Capello ha analizzato senza mezzi termini il pesante ko dei rossoneri nel big match della 15esima giornata di campionato contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
“Il Milan ha fatto troppo poco, specialmente dopo l’infortunio di Pulisic. Mi pare che sia stata proprio l’impostazione della partita sbagliata. Maignan, il portiere, ha giocato più palloni di molti dei suoi compagni. Non va bene. Quello non è possesso palla, ma una perdita di tempo e un sintomo di scarsa fiducia nei propri mezzi. I rossoneri sono stati lenti, rinunciatari e hanno calciato in porta solamente due volte in tutta la partita. Quando c’era la possibilità di innescare Leao in profondità, si tornava sempre indietro. Non si può giocare così” ha esordito l’ex allenatore dei meneghini.
“Poi ci sono i soliti errori, anche dei singoli: Theo ha sbagliato sul gol di De Ketelaere, ma sulla rete decisiva di Lookman Emerson Royal l’ha combinata davvero grossa. Al brasiliano andrebbe ripetuto uno dei principi base del calcio, ovvero che in area di rigore, specialmente su calcio piazzato, si guarda l’uomo e non la palla e invece Ademola l’ha sorpreso alle spalle beffando Maignan” ha proseguito l’ex tecnico della Juventus.
“Questa sconfitta è pesante per il Milan. Non lo dico io, lo prova la classifica. Fonseca è a 12 punti da Gasperini, ma più che la distanza dalla vetta è quella dalla zona Champions a preoccupare. Facile ripetere che è ancora presto, ma a forza di dire che è presto, poi si fa tardi, specialmente se la Serie A non dovesse portare cinque squadre nella Coppa più importante come l’anno scorso” ha aggiunto l’ex Ct dell’Inghilterra.
“Il successo sul Milan conferma quanto di buon si è visto finora, la squadra di Gasperini è forte, ma soprattutto è convinta di quello che fa e gioca con la bava alla bocca. L’esempio più lampante è il primo gol, dove De Ketelaere salta in alto e va verso la palla, mentre Theo ha un atteggiamento passivo. Questo è l’immagine perfetta della differenza che vi è attualmente tra le due squadre. In chiave Scudetto penso che l’Inter sia ancora la favorita, ma Gasp può sicuramente giocarsi le sue carte. In aggiunta, l’Atalanta può contare su uno dei migliori centrocampisti al mondo come Ederson, che è spaziale per la capacità di abbinare corsa, fisicità, tecnica e intelligenza” ha chiosato Fabio Capello.