Le parole di Fabio Capello
Fabio Capello ha parlato alla Gazzetta dello Sport della forza dell’Inter: “Nessuno in Italia ha un punto di riferimento come Calhanoglu. E pochissime squadre al mondo hanno le mezzali così brave ad attaccare lo spazio, a supportare le punte inserendosi in area o arrivando a rimorchio al limite. E che sanno garantire equilibrio alla squadra e protezione alla difesa”.
“La grande forza dell’Inter è la mediana, dove c’è il giusto mix di qualità, interdizione, visione di gioco, inserimento. Calha è un gran direttore d’orchestra, Barella e Mkhitaryan hanno intelligenza tattica e qualità. E poi come prima alternativa c’è un certo Frattesi che a me piace tantissimo e che ogni volta che gioca lascia il segno. Tutti sanno fare gol o servire assist, tutti sanno aiutare la squadra nelle due fasi. L’Inter a livello dinamico e di qualità è stata costruita benissimo in mezzo, e poi giocare a cinque aiuta”.
“Più soluzioni del Manchester City? Ecco, se parliamo di rose al completo, la squadra di Guardiola è ancora un gradino sopra. Oggi il City gioca con una stampella mancante: senza De Bruyne manca un genio, un giocatore di enorme qualità. Foden sta provando a sostituirlo ma è una missione complessa. Però il vero insostituibile per me resta Rodri: gioca sempre facile, imposta, copre, si inserisce. E quando manca lui, Pep spesso perde…”.
Chiosa con il paragone con il Real Madrid: “Beh, anche lì siamo all’eccellenza con la coppia Valverde-Kroos che ritengo straordinaria per come sa integrarsi. Valverde è dinamico e pericolosissimo quando calcia da fuori. È veloce, sa inserirsi e ha visione di gioco. Kroos è il coordinatore di tutto, il suo lavoro è ancora fondamentale. Poi Tchouaméni, Camavinga… E Ancelotti può lasciare fuori Modric e inserirlo a gara in corsa. E poi c’è Bellingham. Ma si può dire senza paura che il centrocampo di Inzaghi vale i migliori del mondo”.