Fabio Capello riconosce la superiorità dell’Inter e ha un sospetto su Gian Piero Gasperini

Fabio Capello senza mezzi termini su Inter-Atalanta

Nel corso di un intervento ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, Fabio Capello ha analizzato senza mezzi termini la prima semifinale di Supercoppa Italiana 2024-2025 che ha visto l’Inter di Simone Inzaghi imporsi per 2-0 sull’Atalanta grazie alla doppietta di Denzel Dumfries. In aggiunta, l’ex Ct dell’Inghilterra si è anche soffermato sulle scelte di formazione adottate da Gian Piero Gasperini.

“Dal punto di vista fisico l’Atalanta è stata sempre sul pezzo, non mi è dispiaciuta affatto. E’ stata una partita vera, non è che l’Inter abbia passeggiato. Semplicemente la squadra di Inzaghi è di un livello superiore, è tonica, viva, organizzata e tutti partecipano all’azione e si sacrificano per il compagno quando serve” ha esordito l’ex allenatore della Juventus.

“Le scelte di formazione di Gian Piero mi hanno sorpreso, inutile negarlo. Forse il Gasp sperava di poter innestare i suoi uomini migliori sul punteggio di parità per cercare di dare la spallata decisiva alla gara, anche se io ho un altro pensiero. A me pare che Gasperini sia molto ambizioso, quindi non vorrei che la formazione di ieri sia stata fatta con un occhio rivolto al campionato, che per me è il vero sogno dell’Atalanta. Per vincere la Supercoppa andavano fatte due partite ravvicinate e allora ci può stare scegliere di risparmiare qualcuno nella prima, pensando anche a quando si tornerà in Italia per giocare in Serie A” ha proseguito l’ex tecnico del Milan.

“Dumfries è quasi una punta in più, infatti nel primo tempo si era già presentato tutto solo davanti a Carnesecchi, prima di cadere. Avevo pensato pure ci fosse rigore, poi in realtà è stato bravo Chiffi a non fischiare. Il succo, però, è che l’Inter con due esterni come Denzel e Dimarco ha due giocatori che possono farti male anche sulle corsie, abili a buttarsi negli spazi e con i gol nei piedi” ha aggiunto l’ex allenatore del Real Madrid.

“Lautaro sembrava si fosse sbloccato nell’ultima del 2024 e invece alla prima del 2025 si è divorato diverse occasioni. I problemi per gli attaccanti, però, iniziano quando le chance non ci sono, non se le sbagliano. Martinez si è mosso molto bene anche nella gara di ieri: diciamo che adesso non ha il senso del gol, ma si ferma al senso dell’occasione” ha chiosato Fabio Capello.

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