Le parole di Fabio Capello sulla Nazionale italiana
A poche ore dalla delicata gara contro l’Ucraina valevole per le qualificazioni ai prossimi europei, Fabio Capello si è espresso senza mezzi termini sul attuale momento che sta vivendo il calcio italiano.
“La verità è che non siamo più abituati a un calcio veloce e fisico. Il pressing della Macedonia ci ha messo alle corde. Abbiamo poca velocità di esecuzione e pensiero, figlia di un campionato migliorato soltanto grazie all’arrivo di calciatori stranieri” ha esordito l’ex allenatore della Juventus.
“Due anni fa abbiamo vinto l’Europeo. In quel occasione non abbiamo dominati gli incontri ma siamo riusciti a rimanere sempre dentro la partita sia a livello fisico che mentale” ha aggiunto l’ex tecnico del Milan.
“Questo Spalletti deve ritrovare le coperture difensive in cui eravamo maestri. Così si ritorna squadra. In attacco, invece, ho visto sempre che i nostri erano già in area fermi. Prendete il City: quando lancia la palla in area arrivano in massa e in velocità, escluso forse Haaland. C’è una gran bella differenza” ha dichiarato l’ex Real.
“Noi non siamo nell’élite, perché Francia, Inghilterra e Spagna a livello tecnico sono decisamente superiori rispetto a noi. Servirà la sana follia di Spalletti perché ha poco tempo. Ma all’Europeo sono convinto che ci andremo. Non posso pensare ad un’altra eliminazione” ha chiosato Fabio Capello.