Primi fischi stagionali per il Lecce, che perde nel finale contro l’Udinese e incassa il terzo ko consecutivo che avvicina la zona retrocessione.
In conferenza stampa, però, Fabio Liverani non fa drammi, analizzando con freddezza la partita e la situazione della squadra: “Eravamo partiti bene, la partita era complicata per il vento. Affrontavamo una squadra fisica, per come siamo costruiti noi ci stava di incontrare difficoltà. Nel primo tempo abbiamo concesso poco e potevamo sbloccarla, poi nella ripresa l’Udinese ha spinto di più e noi abbiamo sbagliato qualche giocata di troppo in uscita”.
Gennaio è mese di mercato e Liverani non fa mistero su cosa serva alla squadra: “In area di rigore arriviamo, ci manca un po’ d’incisività e di cattiveria. Andiamo avanti, ma la squadra è tornata dal punto di vista dell’impegno. Le difficoltà erano preventivabili, nessuno di noi pensava di salvarsi a gennaio, purtroppo ci manca esperienza. ma questa è la rosa e con questa dobbiamo andare avanti. A centrocampo manca qualcosa: uno è fuori dal progetto, uno è ko fisicamente: abbiamo necessità di prendere calciatori alternativi. Quattro calciatori in quel reparto sono pochi per qualunque squadra”.
Anche perché in difesa e in attacco il tecnico è soddisfatto: “Donati e Dell’Orco hanno fatto una gara ordinata e anche Babacar ha fatto bene. È una risorsa molto importante per noi, come lo è Farias”.
Infine sulla contestazione: “Il pubblico non è più abituato dopo due anni ad alti livelli, bisogna adeguarsi al nostro nuovo percorso”.